Sars Covid-19’ ha avuto la straordinaria potenza di distruggere il sistema socioeconomico globale che noi abbiamo conosciuto.
Oggi più che mai, in piena pandemia, dobbiamo considerare la salute come un valore universale. Invece, l’errore che si fa è di considerare la salute come valore e risorsa che riguarda soltanto gli esseri umani e in minima parte anche le altre specie viventi. Per stare bene dentro di noi è necessario anche far stare bene l’ambiente in cui viviamo. Bisogna adottare una nuova visione e cambiare le nostre abitudini per salvaguardare non solo noi stessi ma anche il resto del pianeta. Si deve pensare infatti a un progresso responsabile a 360 gradi: un ragionamento e un equilibrio circolare uomo-piante-animale-ambiente. L’innovazione deve incoraggiare un progresso complessivo del sistema e non deve più essere concepibile come qualcosa che porta un miglioramento da una parte e la distruzione dall’altra.
L’uso estensivo delle risorse naturali sta mettendo a rischio la capacità di tolleranza del pianeta. I principi dell’economia circolare offrono un percorso privilegiato per una crescita sostenibile, un’accettabile situazione sanitaria e lavori soddisfacenti, migliorando l’ambiente e riducendo il consumo delle risorse.
La transizione verso l’economia circolare può avere benefici effetti, ad esempio, attraverso un suo contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici e al miglioramento della qualità dell’aria. Oggi abbiamo abbastanza strumenti per avviare questa innovazione in maniera del tutto responsabile, grazie alle numerose ricerche e scoperte scientifiche intraprese nel corso degli anni.
Aria buona, cibo sano e cultura il fascino delle borgate della Nurra
La Nurra...un territorio da riscoprire. Un luogo a cui ridare vita per offrire un futuro migliore ai residenti. Uno stile di vita aperto alla natura e alla bellezza ancora incontaminata. E' la Nurra di Sassari, una volta fiorente centro agro-pastorale. Interessata...