Ti sei mai guardato intorno?
Ti sei mai chiesto come sarebbe il mondo se fosse diverso? Se l’odio fosse amore, se le catene fossero libertà, se il grigio fosse pieno di colori, se la vita fosse un’avventura da vivere secondo per secondo, istante per istante?
Ti sei mai chiesto come sarebbe il mondo se fosse proprio come quello dei tuoi sogni? Se fosse proprio come lo immagini, pieno di colori, libertà, felicità, amore?
Ti sei mai chiesto come sarebbe il mondo se fosse il tipo di mondo in cui saresti orgoglio di vivere?
E se l’hai fatto come sarebbe?
Non vivi in una fiaba, non c’è il bene che vince sul male, non c’è un antagonista da sconfiggere, non c’è alcun lieto fine, nessun “vissero tutti felici e contenti”. C’è la realtà. Una realtà in cui tutto ciò a cui puoi aggrapparti sono sogni, pensieri, desideri, speranze.
Ma come sarebbe la tua vita se la realtà fosse un’altra?
Come sarebbe la tua vita se vivessi in una realtà nella quale tutti sono liberi, liberi di pensare, parlare, correre, sorridere, ridere. Come sarebbe la tua vita se vivessi in una realtà nella quale tutti sono liberi di essere se stessi, felici?
Sarebbe utopia? Fervida immaginazione?
Ti direbbero che sogni in grande, che la felicità non è per tutti, che la realtà è ben diversa da ciò che speri che essa sia.
Ma cosa c’è di male nel sognare ad occhi aperti? Nel sperare che le cose siano migliori, dove l’amore non viene combattuto dall’odio, dove la libertà non viene portata via, dove non c’è più nessuno che impone all’altro come vivere la propria vita, dove nessuno si sente inferiore o superiore all’altro.
Cosa c’è di male nel voler vivere in un mondo migliore?
È così sbagliato voler vivere in un mondo nel quale siamo tutti esseri umani? Nel quale ognuno di noi è libero di essere se stesso? Nel quale ognuno di noi può vivere la propria fiaba con la differenza che non è più una fiaba ma la realtà?
Vivi in una realtà che non ti appartiene, una realtà dalla quale vorresti fuggire, una realtà che giorno per giorno ti mette alla prova per vedere se sei all’altezza, ma all’altezza di cosa? Cosa c’è alla fine del percorso che stai attraversando? Ma soprattutto, cosa c’è durante? Che cosa si cela in ogni giornata della tua vita, nel domani, nel futuro che è più vicino di quanto sembri?
Tu, proprio tu come singolo, come uno su sette miliardi, cosa puoi fare per il cambiamento a cui tanto ambisci?
Forse non molto, forse risulterà così poco dal demotivarti, dal non invogliarti neanche a provare, ma fermarsi ancora prima di partire non porterà alcun risultato. Fermarsi ancora prima di aver tentato, fermarsi ancora prima di aver veramente provato a far qualcosa non cambierà le cose. La realtà non diventerà ciò che desideri per magia perché non siamo in una fiaba, il desiderio parte dalla mente, sarai poi tu a dover agire, a dover mettere tutto te stesso nel cambiamento che sogni ormai da tempo. Perché niente cambierà finché continuerai a pensare che il singolo non possa fare la differenza perché non sei solo, perché là fuori ci sono altre sette miliardi di persone e tra quelle ci sono altri come te, altri che desiderano, che sognano, che vogliono il cambiamento perché le cose non potranno restare così per sempre e perché l’inizio di tutto deve pur partire da qualcuno, da uno su sette miliardi.
Te lo sei mai chiesto?