La manipolazione psicologica è un tipo di influenza sociale finalizzata a cambiare la percezione o il comportamento degli altri, usando schemi e metodi subdoli e ingannevoli che possono anche sfociare nell’abuso sia psicologico che fisico. Difficilmente la persona manipolata si rende conto di essere stata semplicemente una pedina, di un subdolo gioco mentale, perché  per i manipolatori abusanti questo è un gioco, come una partita a scacchi. Non sono un’esperta di scacchi, ma quando hanno provato a insegnarmi ho capito che per giocare devi avere una visione generale della scacchiera, devi ipotizzare, stare almeno 3 mosse avanti rispetto all’avversario, crei delle trappole per far si che arrivi nella casella dove tu hai deciso di farlo arrivare. Dove tu lo mangerai, Dove tu farai scacco matto. Il manipolatore studia tutte le nostre mosse al fine di influenzarle, il suo scopo è vincere la partita creando trappole, rendendo il suo avversario debole, influenzabile e prevedibile. Senti di giocare questa partita? Ti senti caduta in trappola?. La maggior parte delle volte le vittime di questo gioco in termini scacchistici vengono definiti pedoni, i pedoni non sono considerati dei veri e propri pezzi, vengono sottovalutati e mossi a piacimento dai Re e dalle Regine. Se come me, almeno una volta vi siete sentiti  dei semplici pedoni e avete iniziato a giocare una partita dove l’avversario è un abile manipolatore; se iniziate a sentire, percepire che più di qualcosa non funziona nella vostra relazione affettiva è fondamentale
che vi prendiate  delle pause, vi ascoltiate , comprendiate  le tattiche, scoprite le trappole, fermate il gioco, vi alzate e ve ne andate via. Non permettete a nessuno di manipolarvi, di usarvi a suo piacimento, quando vi rendete conto di ciò ricordate che siete voi che scegliete chi essere: Pedoni o Regine. Ho deciso di scrivere di questa tematica, perchè mi sono resa conto che molte donne si sono sentite, o sono tutt’ora manipolate e non se ne rendono conto. Io in primis nonostante la mia giovane età mi sono sentita varie volte usata e manipolata e me ne sono resa conto, con il tempo , sbattendoci il muso. Perché noi donne siamo così, cocciute fino alla fine, crediamo alla persona al nostro fianco, cerchiamo di cambiarla, spinte dalla sindrome di Crocerossina e dobbiamo sbatterci il muso per comprenderlo. Ho pensato tanto prima di scrivere, perché parlare di un tema così delicato e sconosciuto attraverso gli scacchi,  non mi sembrava un idea che molti avrebbero compreso, dunque ho rimandato. Finché una notte dopo aver scoperto di essere una semplice pedina, mi è parso tutto così chiaro.
Casualmente pochi giorni fa,  ho letto della truffa di Takashi Miyagava un uomo che fingeva da tempo una relazione seria con ben 35 donne, dicendo ad ognuna che il giorno del suo compleanno cadeva in una data diversa, per ricevere più regali possibili attualmente è in corso un indagine sulle accuse di frode. Ho pensato a come si sono sentite quelle donne, credevano di aver trovato un buon partito e invece erano solo delle semplici pedine. Ciò mi ha spinto a scrivere quest’ articolo, ho parlato spesso di tematiche riguardanti le Donne, perché non se ne parla abbastanza secondo me, e io anche se nel mio piccolo spero sempre di dare un contributo, in questo caso uso le parole e spero che qualcuno leggendo questo articolo si sia identificato con me e si sia sentito un po’ meno solo.