Spesso ti è capitato di aver pensato quale sia il tuo scopo, la tua virtù, la qualità essenziale senza la quale non potresti esistere.
E hai sempre cercato la risposta in una cosa soltanto, come un obbiettivo da raggiungere, un traguardo, un qualcosa da trovare.
Molto spesso ti sei scoraggiata, abbattuta. Ti sei persa senza capire dove ti trovassi e perché. Sei rimasta confusa e ti sei sentita estranea nel tuo corpo, nella tua stessa vita.
Ti sei guardata intorno e hai rivisto momenti della tua vita come lo scorrere del nastro di una videocassetta senza continuare a capire.
Hai chiuso gli occhi e li hai riaperti, hai cominciato a correre senza sosta, cercando disperatamente la tua scintilla. Hai guardato ogni angolo, ogni strada, ogni luogo, stanza, città. Hai cercato ovunque, sotto al tappeto, dentro ogni cassetto, nei libri, nell’armadio, tra i banchi di scuola, tra le strade della città, ma non hai trovato niente, mentre intorno a te tutto continuava a scorrere senza tregua.
Un giorno, esausta, ti sei seduta, hai abbassato lo sguardo, mentre la malinconia ti avvolgeva in un abbraccio finché non hai notato tra le crepe del marciapiede un fiore, l’hai osservato, inizialmente disinteressata, ma poi ne sei rimasta affascinata, hai alzato leggermente lo sguardo e hai visto una foglia che si staccava da un albero, veniva spostata dal vento e infine adagiata sul terreno, hai alzato lo sguardo come mai prima d’ora e hai visto il cielo, una distesa immensa di azzurro, di soffici nuvole bianche, hai sentito il calore del sole sulla pelle, i suoni delle macchine, il parlare della gente, i pianti dei neonati, la musica degli artisti di strada, il fruscio delle foglie tra gli alberi, del vento.
Ti sei alzata e hai cominciato a fare un passo dopo l’altro, mentre continuavi a guardarti intorno con una scintilla negli occhi.
Hai cominciato a vedere un mondo che non conoscevi, un mondo nuovo, pieno di colori e infinite sfumature.
Ti sei sentita spaesata. La realtà in cui avevi sempre vissuto era cambiata o forse era il tuo modo di vedere ad esserlo?
Magari non era il mondo a non essere lo stesso, non erano i colori ad essere cambiati, non era il tempo o gli avvenimenti, non erano neanche gli altri né tantomeno la realtà.
Eri tu.
Eri proprio tu il cambiamento.
Infine hai capito.
Fin da subito hai dato per scontato che la scintilla che tanto cercavi e bramavi fosse un traguardo da raggiungere, un obbiettivo da conquistare, mentre in realtà era tutto intorno a te, non avevi bisogno di cercarla perché era sempre stata vicino a te: la vita.
Ed è in quel momento che hai cominciato a vivere, vivere perché si è vivi e perché la bellezza è nelle piccole cose che ci circondano, che in ogni istante della nostra vita ci accompagnano, quelle che non riusciamo a vedere perché sono invisibili all’occhio e percepibili con il cuore.