La nostra è un’epoca dove le emozioni, il pensiero, l’interesse verso le cose, verso il prossimo, hanno perso valore. La nostra è un’epoca dove si passa più tempo a riflettere su come condividere un momento, piuttosto che assaporarlo e viverlo. E spesso, lo si condivide anche nella maniera più banale e inutile possibile. L’emozione è un po’ un linguaggio aulico, ricercato, con cui però si comunicano quelle che oggi sono considerate le fragilità di una persona, perché purtroppo le emozioni vengono scoraggiate di continuo, nascoste. E se condividere un’emozione è così difficile, si pensi viverle. Descrivere un’emozione è complicato, inutile dirlo, perché è una cosa che si sente, che nasce inaspettatamente dentro di noi quando vediamo un’immagine, quando ascoltiamo una canzone, con un testo e in altri infiniti modi. E in prima persona, esprimere un qualcosa di intimo che ho sentito, è estremamente delicato. Ma sono proprio qui per raccontare di un mio momento particolarmente importante e a cui sono legata in modo significativo. Quante volte sembra normale, quasi scontata, la presenza di una persona, di un familiare, di un amico nella propria vita? Talmente tante, rispondo io. Purtroppo non ho la fortuna di vivere vicino alla mia famiglia e ciò, specie nel periodo difficile che tutti stiamo affrontando, dove non ci si può spostare se non per motivi essenziali, incide in modo non indifferente sul mio stato d’animo. Ma senza andare sul lato negativo, a cui spesso tendiamo, affronto questo mio problema ricordando le emozioni forti che esplodono ogni qualvolta ho una vicinanza con i miei affetti. E non mi riferisco a grandi cose, ma a piccolezze, attimi, momenti, come può essere ad esempio un semplice mangiare a tavola tutti insieme o fare una partita a carte: tutte situazioni in cui scatta una scintilla in me. Provo la vera emozione quando ripenso a quelle minime cose che prima davo assolutamente per scontate, in quanto erano più o meno sempre a disposizione. Per non parlare poi dell’emozione che ti dà un abbraccio: più ci rifletto, più realizzo di quanto importanti, colmi di suggestione siano tali momenti. Sarà un effetto del Coronavirus
Aria buona, cibo sano e cultura il fascino delle borgate della Nurra
La Nurra...un territorio da riscoprire. Un luogo a cui ridare vita per offrire un futuro migliore ai residenti. Uno stile di vita aperto alla natura e alla bellezza ancora incontaminata. E' la Nurra di Sassari, una volta fiorente centro agro-pastorale. Interessata...