Questa lettera è stata scritta da Aurora Maria Usai (liceo coreutico Azuni Sassari) e Francesco Serra (Itc Satta Nuoro)
Caro 2020 ci stai pian piano lasciando, sei stato uno degli anni più difficili da affrontare e come un uragano hai cambiato le nostre vite. sei iniziato con un preavviso di guerra… e come tale ti sei rivelato. Con la tua venuta hai portato una serie di disgrazie. Quella più significativa per noi è stata l’arrivo della pandemia mondiale che ancora oggi incombe in tutto il mondo. Il covid19 ha portato via milioni di persone e come una bomba ha distrutto numerose famiglie, ci ha spezzato le ali della libertà costringendoci a rimanere rinchiusi tra le quattro mura domestiche. È stato un bene o un male? Per certi versi è stata una cosa positiva perché ha permesso di riscoprire valori importanti della vita tra cui quello familiare, ci ha insegnato inoltre la bellezza della vera amicizia e la distinzione tra veri e falsi amici e l’importanza dello stare insieme. Per altri è stato straziante: ci ha imposto nuove abitudini, ci ha fatto rinunciare agli abbracci, i baci e il contatto di chi avevamo più bisogno. Tu caro 2020 hai lasciato il segno, hai inondato il mondo di disavventure, facendoci affogare. Ora che finalmente è giunta la tua fine, ci auguriamo che il 2021 ci porti la luce che tu ci hai tolto.