Questa poesia è stata scritta in brain storming dalla classe 2 H del Liceo Linguistico Internazionale Margherita di Castelvì di Sassari
Onda che imperversa
sullo scoglio appuntito.
Il mare è nero, tempestoso,
la riva schiumosa.
Corroso, eroso,
lo scoglio si scalfisce.
L’onda persistente,
instabile e coraggiosa,
infine si abbandona.
Onda che trema e ritorna.
Onda che si arrende,
ritenta e prende vita
sul mare grosso.
Il cielo, duro e fragile,
è immobile, fra rabbia e confusione.
Un uomo cupo come la notte
pensa al suo amore
non ricambiato.