SASSARI. Il video De su mundu espertu, realizzato dal Laboratorio StuDantesco di Sassari, ha vinto il 3° premio del Festival Dantesco. Il riconoscimento, assegnato da una giuria di qualità, presieduta dal professor Giulio Ferroni, rappresenta un importante risultato per i ragazzi che hanno interpretato il testo dantesco della Commedia, tradotto in lingua sarda da padre Paolo Monni e adattato da Nico Casu e Antonio Carta. Aurora Canu è la voce che apre la narrazione della storia di Ulisse, raccontata da Dante nel XXVI canto dell’Inferno: «Un’esperienza da fare. Sono contenta di aver partecipato a questo evento. Potevamo anche non arrivare sul podio, ciò che conta è il viaggio, non la mèta».
Per Nicola Fois che, come portavoce nelle interviste su Instagram ha rappresentato il laboratorio, «è stata un’esperienza divertente e avvincente. Mi ha fatto crescere, in poco tempo, anche come persona». Ecco Federico Dore: «Ho provato un’intensa felicità. È stata un’esperienza unica, mi ha fatto scoprire la bellezza della lingua sarda, che prima sentivo parlare solo in famiglia, perché mia nonna è del Goceano». Gabriel Virdis ha recitato il passo in cui Ulisse si rivolge ai suoi marinai, l’equipaggio di amici che in limba viene chiamato “cumpannìa de pagos”: «Con il team abbiamo lavorato molto bene, soprattutto in questa situazione di emergenza». Un easter egg chiude il video, con la voce di Jacopo Sechi che pronuncia il verso 127 come apertura ad altri viaggi: «Tota s’istedhas ja de s’atteru polu… (Tutte le stelle già de l’altro polo)».